Mercoledì 25 settembre 2019 alle ore 16:30, nella sala Melani di Torre Toscano a Volterra, saranno presentati i risultati del progetto Ipogei etruschi di Volterra in 3D, ideato e realizzato dai Laboratori di Etruscologia e Disegno e Restauro (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa) e dal Laboratorio Smart (Scuola Normale Superiore), con la collaborazione del Comune di Volterra.
Il progetto
Il progetto è nato dalla volontà di dotare cittadini, visitatori e appassionati di uno strumento finalizzato alla visualizzazione interattiva in ambienti virtuali di alcune delle principali tombe etrusche scavate nella roccia delle necropoli di Volterra: in altri termini, grazie a questa tecnologia l’utente viene proiettato virtualmente all’interno degli ipogei, dove può muoversi liberamente a 360 gradi e ricavare brevi informazioni testuali, nonché riportare alla luce, in alcuni casi, gli strati identificati dagli archeologi, interagendo su apposite icone.
Esito di questo lavoro sinergico è stata la creazione di due applicazioni utilizzabili su dispositivi di diversa natura:
- la prima si basa su una interazione di tipo touch e sarà presto disponibile gratuitamente per smartphone e tablet;
- la seconda, ideata appositamente per il Museo Guarnacci, è utilizzabile indossando uno specifico visore 3D.
Presentazione
Alla breve presentazione, aperta al pubblico, interverranno Dario Danti, assessore alle Culture del Comune di Volterra, Elena Sorge, funzionario archeologo Soprintendenza ABAP Pisa e Livorno, e Fabrizio Burchianti, direttore del Museo Guarnacci, mentre per l’Università di Pisa parleranno Lisa Rosselli ed Emanuele Taccola e per la Scuola Normale Superiore Niccolò Albertini e Marta Martino.
Al termine dell’incontro, organizzato nell’ambito del mese della cultura 2019, è prevista una dimostrazione pratica dell’applicazione con visore 3D.