L’intervento parte dalla ricognizione delle norme che disciplinano i diritti sulle opere dell’ingegno, per verificare le modalità mediante le quali l’ordinamento giuridico regola i rapporti tra i diritti che spettano agli autori di beni immateriali e l’interesse degli utenti alla circolazione e alla migliore fruizione delle opere.
Sul tema, le fonti che disciplinano la materia sono non soltanto quelle interne, quali la legislazione sui diritti degli autori, ma anche quelle sovranazionali: la legge n. 633/1941 deve, infatti, coordinarsi con le direttive comunitarie che sono intervenute sull’e-commerce e sulla fornitura di servizi nella società dell’informazione, operando infine, anche di recente, un tentativo di armonizzazione della disciplina sul copyright.
All’intervento del legislatore si sono affiancate nel corso del tempo le decisioni della corte di Giustizia europea, che hanno contribuito in modo determinante a definire i passaggi principali dei rapporti tra diritti spettanti agli autori e interesse dei destinatari delle opere.
L’intervento si propone, infine, di verificare gli spazi che l’ordinamento conserva a disposizione degli utenti delle opere, nel tentativo di contemperare i diritti di proprietà e l’interesse alla maggiore diffusione e utilizzazione dei beni creati all’interno del progetto PH-Remix.
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica Umanistica. Per partecipare basta collegarsi a questo link all’orario indicato.