Pubblicato il volume “Raffaello pittore archeologo. Eguagliare e superare gli antichi” di Vincenzo Farinella

Si arricchisce di un nuovo volume la collana editoriale “I Tempi e le Forme“ del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, con l’uscita di “Raffaello pittore archeologo. Eguagliare e superare gli antichi” di Vincenzo Farinella (Carocci, 2021).

Abstract Raffaello pittore archeologo

 

Il volume “Raffaello pittore archeologo. Eguagliare e superare gli antichi” riesamina il rapporto intrattenuto da Raffaello con la cultura figurativa e letteraria dell‘antichità classica: un rapporto decisivo per orientare la sua produzione artistica verso risultati che saranno ben presto, e poi per secoli, ritenuti esemplari.

In questo studio vengono ripercorse le principali tappe della vita di Raffaello: dall’officina urbinate, dove l’artista si è formato a contatto con un ambiente culturale vivacissimo, alla Firenze di Leonardo, Michelangelo e Fra Bartolomeo, dove ha compiuto un’importante metamorfosi stilistica, alla Roma dei papi Giulio II e Leone X, dove i monumentali resti dell’antichità classica costituivano una presenza costante e ineludibile. La progressiva scoperta del mondo antico ha condotto Raffaello ad acquisire competenze antiquarie sempre più raffinate, tali da proporre, col tempo, una nuova figura di artista archeologo, capace non solo di realizzare, a partire almeno dalla Stufetta del cardinal Bibbiena (1516), invenzioni dove il mondo classico sembrava davvero rinascere nel presente, ma di mettersi alla prova anche sul piano teorico, con la cruciale epistola a Leone X sulla ricostruzione di Roma antica redatta insieme a Baldassarre Castiglione. Raffaelo diventa così il “nuovo Apelle“, assimilando il proprio nome a quello del più grande pittore del mondo classico: l’Urbinate verrà ritenuto un maestro capace come nessun altro di calarsi nei panni e nello spirito dei sommi artisti antichi celebrati dalle fonti letterarie classiche e idolatrati dagli umanisti.

Il volume sul sito dell’editore

Indice del volume

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