Si è appena conclusa la prima campagna di scavo del Girdi Matrab Archaeological Project (GMAP), diretta dal Dr. Rocco Palermo del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Girdi Matrab è un sito multi-periodo nella piana di Erbil, nella regione del Kurdistan Iracheno, in Mesopotamia del Nord.
Il gruppo di ricerca del 2022 era composto da: Dr. Rocco Palermo (Direttore, Università di Pisa), Lara Pucci Daniele (studente, UniPI), Michela La Porta (studente, UniPi), Gabriele Viola (Scuola di Specializzazione in Archeologia, UniPi), Parsa Kheirandish (studente, UniPi), Dr. Nathalie Brusgaard (University of Groningen, Paesi Bassi), Dr. Aila Santi (SOAS, London, Gran Bretagna), Dr. Valentina Grasso (Catholic University of America, Washington DC, USA), Ali Banishary (Direzione delle Antichità – Provincia di Erbil).
Già nell’Ottobre 2021, una campagna di analisi geofisiche condotta in collaborazione con la Dr. Petra Creamer (Dartmouth College, USA) aveva evidenziato la presenza di un grande edificio architettonicamente complesso, con più vani, corti di varie dimensioni e ambienti di servizio.
Lo scavo del 2022 si è dunque concentrato nella parte orientale dell’evidenza sub-superficiale, mettendo alla luce parte dell’edificio (Building A), che appartiene alla prima fase di occupazione del sito in periodo ellenistico (IV -II sec. a. C.). Quattro vani con i relativi pavimenti sono stati portati alla luce nel corso delle 5 settimane di indagine.
In particolare, nell’ambiente maggiore – probabilmente una cucina o una stanza dedicata alla preparazione degli alimenti – il piano in terra battuta, ciottoli, ossa e frammenti ceramici si è conservato mirabilmente, permettendo dunque la raccolta di preziose informazioni relative sia alla cronologia dell’edificio che per successive analisi scientifiche.
Campioni di ossa e carbone sono stati prelevati per analisi al radiocarbonio (C14) e analisi del collagene e degli isotopi stabili. Il riempimento e parte del piano sono stati anche campionati per successive analisi micromorfologiche.
Tre dei quattro vani scavati erano aperti verso una corte interna in terra battuta molto compatta. In questo cortile, e nelle vicinanze dell’ingresso dell’ambiente cucina, lo scavo ha portato alla luce un tannur (forno tradizionale) completamente integro, e in fase con l’utilizzo dei vani e, soprattutto, dell’ambiente cucina.
Lo scavo è stato completamente documentato usando la fotogrammetria da drone e ricostruzioni 3D. Un database FileMaker Pro dedicato è stato progettato e utilizzato per l’analisi dei manufatti scoperti. GMAP ha fatto – e intende fare in futuro – un ampio uso del sistema basato su cloud per lavorare e archiviare i dati. Ciò consentirà a ciascun membro del team, così come ai nostri colleghi curdi, di accedere ai dati di scavo per documenti, presentazioni, tesi e divulgazione.
Infine, in collaborazione con Jordan Brown (University of Berkeley, USA) si sono effettuati dei sondaggi geo-archeologici tramite trivella sulla collina principale del sito, in vista dell’apertura di una trincea a gradoni in questa zona di Matrab a partire dalla campagna 2023.
Come già nel 2022, studenti e personale di UniPi è invitato a mandare proposte di partecipazione per la prossima campagna.
English version
The first excavation campaign of the Girdi Matrab Archaeological Project (GMAP), directed by Dr. Rocco Palermo, has just ended. Girdi Matrab is a multi-period site in the Erbil plain, in the region of Iraqi Kurdistan, in Northern Mesopotamia.
The 2022 research group was composed of: Dr. Rocco Palermo (Director, University of Pisa), Lara Pucci Daniele (student, UniPi), Michele La Porta (student, UniPi), Gabriele Viola (School of Specialization in Archeology, UniPi), Parsa Kheirandish (student, UniPi), Dr. Nathalie Brusgaard (University of Groningen, Netherlands), Dr. Aila Santi (SOAS, London, Great Britain), Dr. Valentina Grasso (Catholic University of America, Washington DC, USA ), Ali Banishary (Directorate of Antiquities – Erbil).
Already in October 2021, a geophysical analysis campaign conducted in collaboration with Dr. Petra Creamer (Dartmouth College, USA) had highlighted the presence of a large architecturally complex building, with several rooms, courtyards of various sizes, and possible storage rooms.
The excavation of 2022 therefore concentrated in the eastern part of the sub-superficial evidence, bringing to light part of the building (Building A), which belongs to the first phase of occupation of the site in the Hellenistic period (IV-II century BC. C.). Four rooms with their floors were unearthed during the 5-week investigation.
Particularly, in the larger room – probably a kitchen or a room dedicated to food preparation – the floor, made of pebbles, bones and broken potsherds has been admirably preserved, thus allowing the collection of valuable information relating to both the chronology of the building and for subsequent scientific analyses.
Bone and charcoal samples were taken for radiocarbon (C14) analysis, bone collagen, and isotope analyses. The filling above and part of the floor itself were also sampled for subsequent micromorphological analyses.
Three of the four excavated rooms were open to an internal courtyard, realized in very compact beaten earth. In this courtyard, and in proximity of the entrance to the kitchen, the excavation unearthed a completely intact tannur (traditional open-air oven), which clearly belongs to the abovementioned initial phase of Building A – and in close functional relationship with the kitchen.
The excavation was fully documented using drone photogrammetry and 3D reconstructions. A dedicated FileMaker Pro database has been designed and used for the analysis of unearthed artifact. GMAP made – and intends to make in the future – large use of cloud-based system to work and store data. This will enable each team member, as well as our Kurdish colleagues, to access excavation data for papers, presentations, dissertations, and dissemination.
Finally, in collaboration with Jordan Brown (University of Berkeley, USA), geo-archaeological surveys were carried out using an auger on the main hill of the site, in view of the opening of a step-trench in this area of Matrab starting from the 2023 campaign.
As already in 2022, UniPi students and staff are invited to send participation proposals for the next campaign.