Quinto numero a cura di Cristina Cassina e Giuseppe Sciara
Si segnala la nuova uscita di «Suite française» Rivista di cultura e politica, che presenta il nuovo numero dal titolo J’accuse … donc j’écris!, a cura di Cristina Cassina (Università di Pisa) e Giuseppe Sciara (Università di Bologna), dedicato a Flavien Bertrand de Balanda.
Premessa
Strumento d’opposizione, metodo di resistenza, forma di critica al potere, arma contundente (o di difesa) se utilizzata contro (o in favore di) qualcuno o qualcosa: la scrittura, la presa di parola per iscritto è stata anche questo nel corso della storia, soprattutto a partire dall’invenzione della stampa a caratteri mobili.
Il quinto numero di «Suite française» – dal titolo J’accuse … donc j’écris! – indaga questa particolare modalità di presa di parola, strettamente connessa tanto a precise forme espressive e generi letterari quanto alle peculiari circostanze storico-politiche in cui di volta in volta trova realizzazione.
Dalla poetica dell’aggressione in uno scritto del primo Seicento alle molteplici declinazioni anche contemporanee del J’accuse di Zola, passando per la grande Rivoluzione e per l’Ottocento fino a toccare un dipartimento d’oltremare francese nel secondo Novecento, il numero propone una varietà di punti di vista arricchiti da alcuni incisi e approfondimenti di taglio teorico. Si vede e si sente, in tutto questo, la mancanza di un contributo sulla Francia della restaurazione, epoca particolarmente ricca di scritti protestatari. Lo avrebbe dovuto stendere Flavien Bertrand de Balanda ed è a lui che il numero vogliamo dedicare.