Comunicato del Direttore del Dipartimento, Simone Maria Collavini
Per la seconda volta in altrettante edizioni, il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere è risultato tra i 180 “Dipartimenti di Eccellenza”del MUR. Si tratta di un successo straordinario, che pone il Dipartimento tra le poche strutture universitarie italiane capaci di conseguire in entrambe le occasioni questo importante risultato.
Grazie all’ottimo giudizio (29/30) ricevuto dal progetto di sviluppo e consolidamento del Dipartimento per gli anni 2023/2027, CFSUNIPI è riuscito a entrare tra i 12 dipartimenti premiati per l’area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche), migliorando la già buona posizione raggiunta grazie all’indicatore ISPD derivante dalla VQR (94.5/100).
Il progetto, che riprende corregge e amplia il vecchio “Progetto di eccellenza 2018/22”, mira a ricambiare e ringiovanire il personale docente, a sostenere i giovani ricercatori, a sviluppare armonicamente il Dipartimento, a favorire l’integrazione nella ricerca delle sue varie componenti, a potenziare le infrastrutture di ricerca, ad accrescere l’internazionalizzazione, ad attirare sempre più studentesse e studenti nei livelli più avanzati della didattica (Laurea magistrale, Dottorato, Post-doc). Inoltre, nuovo e specifico obiettivo è la creazione di un “Centro per la Terza Missione“, che coordini e potenzi le attività del Dipartimento in questo ambito.
La coerenza delle diverse attività previste dal progetto è garantita dall’individuazione di un tema scientifico comune “Un senso nel disordine. Praticare la complessità”, attraverso cui selezionare le proposte e intorno al quale organizzare le attività di studio e di comunicazione.
Per sviluppare il progetto, il Dipartimento riceverà oltre 8 milioni di euro dal MUR, cui si aggiungeranno un cofinanziamento dell’Ateneo e uno, con risorse proprie, dello stesso di Dipartimento: le spese si divideranno tra reclutamento del personale (docente e amministrativo), contratti di ricerca, borse di dottorato, finanziamento del programma di Visiting Scholars, finanziamento della ricerca (seminari, convegni, pubblicazioni), rafforzamento delle infrastrutture di ricerca.
L’esito della selezione si colloca all’interno di un buon risultato dell’Ateneo tutto (con 7 Dipartimenti finanziati) e soprattutto dell’area umanistica pisana: è stato infatti finanziato anche il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
Questo risultato conferma che Pisa è un luogo ideale per formarsi nel migliore dei modi nell’ambito delle discipline umanistiche: solo l’eccellenza della ricerca, infatti, può garantire l’efficacia della formazione universitaria e della disseminazione delle conoscenze nella società circostante.
È stato possibile raggiungere un risultato così lusinghiero, anche per le caratteristiche di una competizione che premia la qualità media delle strutture prima che le punte di eccellenza, solo grazie alla collaborazione di tutte e di tutti i membri del Dipartimento. A tutte e a tutti, perciò, i miei complimenti e un sentito ringraziamento.
Simone Collavini
Direttore del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – Università di Pisa