Sabato 25 maggio il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere partecipa al Festival della Robotica di Pisa nell’ambito dell’evento Robotica Marina, in programma presso i Navicelli di Pisa.
Alle ore 12:00 un gruppo di lavoro multidisciplinare presenterà il Progetto Sub-IA: Intelligenza Artificiale per interpretazione, documentazione, condivisione del Patrimonio Archeologico Subacqueo e per lo studio dei suoi effetti ecologici sulle comunità biologiche locali, a cura di Simonetta Menchelli, Domingo Belcari (Dip. Civiltà e Forme del Sapere, UniPi); Gabriella Caroti, Andrea Piemonti, Valeria Croce (Dip. Ingegneria Civile, UniPi); Ferruccio Maltagliati, Jonathan Tempesti, Dip. Biologia, UniPi.
Progetto SUB-IA: il Relitto del Melania (secche di Vada), studio multidisciplinare con applicazioni di ingegneria civile, archeologia subacquea e biologia marina
L’obiettivo di questo gruppo di lavoro è investigare il patrimonio culturale subacqueo attraverso la combinazione di diversi ambiti di ricerca che vanno dall’ecologia marina all’ingegneria civile e all’archeologia subacquea. Presenteremo il lavoro eseguito per lo studio del relitto del “Melania”, motonave naufragata nei pressi delle secche di Vada (LI) il 9 febbraio 1970 e attualmente situata a una profondità di circa 10 m. Lo studio del relitto è parte di una ricerca interdisciplinare mirata a migliorare l’interpretazione, la condivisione digitale e la documentazione del patrimonio archeologico subacqueo e della biodiversità marina locale. La storia della motonave Melania verrà presentata innanzi tutto confrontando le informazioni relative alla storia dell’affondamento, alle compagnie di navigazione per cui ha prestato servizio, alle principali rotte e agli eventi relativi al naufragio con i dati ottenuti dalle fonti d’archivio. Verranno forniti approfondimenti sullo stato di conservazione del relitto e sulle sue alterazioni post-deposizionali del fondale marino, sull’elaborazione dei rilievi subacquei per la ricostruzione di modelli tridimensionali mediante tecniche fotogrammetriche, a partire da un insieme di immagini acquisite appositamente sul sito di affondamento. Il progetto integra conoscenze storiche, archeologiche ed ecologiche per fornire una comprensione completa del relitto Melania e del suo impatto sull’ecosistema marino, aprendo la strada alla combinazione con tecniche di Intelligenza Artificiale per il riconoscimento e la descrizione del patrimonio subacqueo, al fine di trasformare il modello 3D in uno strumento versatile per la raccolta e la conservazione di dati storici, archeologici e biologici relativi ai relitti.
Per maggiori informazioni: Robotica Festival