Archeologia e collaborazioni internazionali a Uşaklı Höyük: l’ambasciatore e il governatore in visita allo scavo

In corso la missione 2024 diretta dal prof. Anacleto D’Agostino

Sono riprese le indagini archeologiche nel sito di Uşaklı Höyük, sotto la guida del prof. Anacleto D’Agostino del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, che la scorsa settimana ha accolto sul cantiere ospiti illustri, l’Ambasciatore d’Italia in Turchia S.E. Giorgio Marrapodi, accompagnato dal dott. Dario Sabbioni, Segretario di Legazione e dal dott. Salvatore Schirmo, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Istanbul, in visita alla casa missione del progetto e al sito in corso di scavo.

L’Ambasciatore d’Italia in Turchia S.E. Giorgio Marrapodi in visita al cantiere di Uşaklı Höyük. Foto dal profilo Italy in Turkey.

Un’occasione per discutere di archeologia e Ittiti, per fornire gli aggiornamenti sull’avanzamento degli scavi e per parlare del futuro delle ricerche sul campo a Yozgat, nel sito di Uşaklı Höyük, frutto di “un grande lavoro di squadra che continua a produrre risultati di altissimo livello”, come si legge sui canali social dell’ambasciata italiana in Turchia.

Dopo la gradita visita dell’ambasciatore, il gruppo di lavoro dell’Università di Pisa ha potuto accogliere sul sito anche il governatore della regione Mehmet Ali Özkan, il Vali di Yozgat, che ha garantito un forte supporto alla missione, dimostrando grande interesse per le prospettive di collaborazione tra le varie parti coinvolte nel progetto e per i risultati raggiunti.

Mehmet Ali Özkan,Vali di Yozgat, in visita al cantiere di Uşaklı Höyük. Foto dal profilo T.C. Yozgat Valiliği.
La sua presenza sul sito, insieme a quella del responsabile provinciale Cultura e Turismo Hüseyin Farmer, è stata l’occasione per illustrare alcune aree in corso di scavo nell’area del tempio di epoca ittita e della cittadella ma anche per riaprire altre parti del sito indagate nel corso delle precedenti missioni, come il pavimento a mosaico policromo scoperto nel 2018.

Per maggiori approfondimenti sulle ricerche in corso, si rimanda alla notizia dedicata ai risultati della campagna di scavo 2023.

Per gli aggiornamenti diretti dallo scavo, vi invitiamo a seguire la Pagina Facebook e il Profilo Instagram del progetto.

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