A metà ottobre torna la rassegna in collaborazione con il Cinema Arsenale
Con il nuovo anno accademico torna la rassegna “Filosofia al cinema”, promossa dal Corso di studi aggregato in Filosofia e Filosofia e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, in collaborazione con il Cinema Arsenale.
La rassegna, che prevede cinque proiezioni, intende mostrare l’affinità esistente tra il mondo delle arti cinematografiche e quello della filosofia, presentando i singoli film secondo uno sguardo eminentemente filosofico.
Il primo elemento di novità rispetto alle edizioni passate è la scelta di un tema che farà da fil rouge all’intera programmazione: la nostalgia. Ogni pellicola offrirà lo spunto per riflettere su un determinato aspetto di questa emozione: dal rapporto con la memoria e con un passato idealizzato, al suo ruolo nella costruzione dell’identità personale; dalla sua possibile funzione di fuga dalla realtà alle implicazioni esistenziali di una condizione di mancanza, fino alla sua capacità di ispirare visioni utopiche a partire dalla percezione di una perduta età dell’oro.
La seconda novità di questa edizione è il passaggio di testimone nell’introduzione dei film. Se nelle precedenti rassegne sono stati le e i docenti a cimentarsi nelle presentazioni, stavolta a mettersi in gioco saranno principalmente studentesse e studenti del Corso di studi triennale in Filosofia e magistrale in Filosofia e Forme del Sapere dell’ateneo pisano e del Dottorato in Filosofia Pisa-Firenze, dando vita a delle presentazioni a più voci. Complessivamente saranno undici le relatrici e i relatori che si avvicenderanno prima delle proiezioni.
La rassegna si rivolge alla comunità studentesca e alla cittadinanza e si terrà dal 15 ottobre al 10 dicembre, con incontri ogni due settimane, presso il Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci 2, Pisa), il martedì sera con inizio delle presentazioni alle ore 20:30.
Studenti e Studentesse iscritti ai Corsi di studio del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere potranno fare gratuitamente la tessera associativa e pagheranno un biglietto ridotto di 5 euro.
Il prezzo di ingresso al pubblico è di 6 euro (intero).
Cinque film a tema nostalgia
La rassegna autunnale di “Filosofia al cinema” si aprirà martedì 15 ottobre con la proiezione de Il favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunette, introdotto da Simone Gasparoni, dottorando, e Irene Lenzi, studentessa magistrale, che rileggeranno il film alla luce del tema del rapporto nostalgico con un passato ricostruito ad arte. Una Parigi da cartolina che fa da sfondo alle avventure presenti e passate di una ragazza dalla fervida immaginazione e di coloro che incontra tra le vie di una Montmartre sospesa nel tempo.
Per il secondo appuntamento, in programma martedì 29 ottobre, la proiezione de Il posto delle fragole di Ingmar Bergman sarà introdotta dalla Prof.ssa Alessandra Fussi, Presidente del Corso di Studi Aggregato in Filosofia e Filosofia e Forme del Sapere e docente di Filosofia Teoretica. Tema della presentazione sarà il legame fra la nostalgia della giovinezza, la messa in questione della propria identità, il senso della finitezza della vita, il rimpianto per ciò che non è mai stato.
Martedì 12 novembre sarà la volta di Amarcord di Federico Fellini, introdotto dalla riflessione di Emma Bardi e Alice Torcasio, studentesse magistrali. “Se si uniscono amare e amaro, core e ricordare, si arriva ad Amarcord” afferma Fellini. In Amarcord diviene evidente come spesso sia necessario per l’uomo, in opposizione ad un modo monumentale di considerare il passato, un altro modo, quello critico-riflessivo. Il passato è portato davanti ad un tribunale per ottenere una più limpida nozione di sé stessi.
Il quarto appuntamento, martedì 26 novembre, vedrà la presentazione di Bianca di Nanni Moretti, introdotto da Lavinia Ceccherini-Nelli, studentessa triennale, Francesco Salvadori ed Emma Virgilio, studenti magistrali. Il film offre spunti di riflessione legati alla nostalgia come condizione esistenziale di un protagonista che non si trova a casa nel mondo in cui vive. L’interpretazione si concentrerà da un lato sulle scelte stilistiche e di regia, e dall’altro sul modo in cui il disincanto del personaggio, ma anche le sue ossessioni e i suoi tic ci presentano la nostalgia del passato e la paura del futuro.
A chiudere il ciclo martedì 10 dicembre, saranno la proiezione di Pioggia di Ricordi di Isao Takahata e l’introduzione di Elena Egizii, studentessa magistrale, e Leonardo Massantini, Post-Doc alla Scuola Superiore Sant’Anna, che analizzeranno il legame fra l’infanzia e la vita adulta, due linee temporali parallele che si intersecano nei ricordi d’infanzia che una vacanza in campagna permetterà di rivivere alla giovane protagonista Taeko, alla luce della più generale relazione fra memoria, affettività e identità personale.
Per ulteriori informazioni su costi e orari, si rimanda al sito del Cinema Arsenale: www.arsenalecinema.com.
Programma Filosofia al cinema 2024
Rassegna stampa
15/10/2024 – La Nazione Pisa: Filosofia e film: “Così i ragazzi vedono il mondo”