Giornata di studi
Per il ciclo I ‘mestieri’ del Teatro: dietro e oltre il sipario a cura della prof.ssa Eva Marinai, giovedì 16 novembre, dalle ore 10:00 alle 16:30, nell’aula Magna di Palazzo Boileau (via Santa Maria, 85), si tiene:
Architettare la scena. Intersezioni fra teatro e architettura in Italia dal secondo dopoguerra a oggi
Giornata di studi a cura di Lindita Adalberti (Università di Firenze), Eva Marinai (Università di Pisa), Matteo Tamborrino (Università di Torino) e Carlo Titomanlio (Università di Pisa).
La giornata rientra nell’offerta didattica del Dottorato di ricerca in Storia delle Arti e dello Spettacolo delle Università di Firenze, Pisa e Siena [saranno prese le firme degli studenti e dei dottorandi partecipanti].
Il ciclo è organizzato nell’ambito delle lezioni di Storia del teatro e dello spettacolo del Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione (DISCO) e rientra nell’offerta del Piano di Orientamento e Tutorato (POT) 2023, classe L-3, coordinato dalla prof.ssa Chiara Tognolotti.
Architettare la scena
«Architettura e scenografia, permanente ed effimero […] – scrive Silvia Cattiodoro – manifestano le loro radici comuni attraendosi reciprocamente in un continuo rincorrersi. […] Quando gli architetti contemporanei approcciano lo spazio scenico, lo fanno in linea con la tradizione della multidisciplinarità progettuale già evidente nel Rinascimento».
A partire da un’adeguata contestualizzazione storico-critica, la giornata di studi si propone di indagare quel territorio di mutuo scambio che consolida, nel corso del secondo Novecento, il già intenso legame fra composizione scenica e prassi dell’architect, protagonista eponimo di un celebre dramma dello scozzese David Greig. Verranno pertanto illuminate – nel susseguirsi dei vari interventi – alcune significative esperienze di proficuo nutrimento, testimonianza dello sforzo congiunto operato da entrambe le discipline per trovare una possibile risposta all’annosa questione dell’abitare speciale dell’attore sul palcoscenico. Questione resa ancora più complessa dall’invisibile, quantistica evidenza per cui il nostro modo di ricordare condiziona il nostro modo di agire, nonché dall’accumularsi dei vincoli – normativi, burocratici, conservativi, estetici – che le pratiche teatrali sono costrette a rispettare.
ACCOGLIENZA | ore 10 INTRODUZIONE | ore 10:15 – 10:30 Saluti istituzionali Eva Marinai (Università di Pisa) PANEL 1 | ore 10:40 – 12:30 | chair: Anna Barsotti Carlo Titomanlio (Università di Pisa) (con PAUSA CAFFÈ | ore 11 – 11:15) Matteo Tamborrino (Università di Torino) Jacopo Valsania (StudioCantono + Valsania) discussione [30 min]
PAUSA PRANZO | ore 12:45 – 14:30 PANEL 2 | ore 14:30 – 16:30 | chair: Eva Marinai Silvia Cattiodoro (Università di Palermo) Vittorio Fiore (Università di Catania) Cosimo Chiarelli (Università di Pisa) Lindita Adalberti (Università di Pisa) discussione [30 min]
CHIUSURA DEI LAVORI | ore 16:30 – 17 * Si prevede la pubblicazione degli Atti. * Crediti formativi [n. 6 ore/1 cfu]
Informazioni e contatti Per informazioni: eva.marinai@unipi.it Area download
Cristina Jandelli (coordinatrice dottorato Storia delle Arti e dello Spettacolo)
Sonia Maffei (vicecoordinatrice dottorato Storia delle Arti e dello Spettacolo)
Chiara Tognolotti (presidente Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione)
Spazi temporanei. Un prologo storico-critico
Un architetto all’opera. Le cronache scenografiche di Carlo Enrico Rava (1951-1963)
La “Città del teatro” di via Sabotino (settembre 1979): voci e tracce dall’Archivio Renato Nicolini
Equilibri tra accordi e contrasti nel rapporto scena-architettura: il caso di Ciara, la donna gigante (2022)
Mettere in mostra, mettere in scena. Il linguaggio del palcoscenico nella pratica dell’esporre
Mappe visive e luce naturale per l’invenzione coreografica: configurazione di uno spazio scenico integrato nella città
La scena come dispositivo fotografico. Ugo Mulas scenografo
Ripensare lo spazio nel «naturale scenario del Giardino». The Fairy Queen al Teatro verde della Meridiana (1987)
Tutor d’aula: lindita.adalberti@unifi.it