Primo incontro del ciclo promosso dal CdS in Filosofia
Si apre martedì 15 ottobre la rassegna 2024 di “Filosofia al cinema”, con la proiezione de Il favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet e l’introduzione al film a cura di Simone Gasparoni, dottorando in Filosofia Pisa Firenze, e Irene Lenzi, studentessa di Filosofia e Forme del Sapere, che rileggeranno il film alla luce del tema del rapporto nostalgico con un passato ricostruito ad arte.
Tema centrale del film è il passato. Ma si tratta di un passato artificiale, posticcio, fittizio, che parla di un tempo che non è mai stato. Ciò si manifesta nelle vite dei personaggi che si susseguono e intrecciano nell’arco narrativo, che spesso si aggrappano e si identificano con un passato che manca di aderenza con la realtà. Ma è anche evidente nella realizzazione del film stesso e delle scelte creative che ne sono alla base. Amélie è ambientato infatti in una Parigi da cartolina, dai colori enfatizzati digitalmente, riconducibile a quella dell’immaginario collettivo o cinematografico, ma che non esiste e non è mai esistita – e che del resto non ha ambizioni di verosimiglianza.
Il film ci presenta quindi l’immagine di un passato ricostruito e idealizzato, che suscita nostalgia nei personaggi come nello spettatore. E tuttavia, la pellicola sembra suggerire allo stesso tempo l’artificiosità delle immagini nostalgiche, rendendo evidenti allo spettatore le manipolazioni che il passato subisce, sia ad opera del regista, sia ad opera dei personaggi che ne popolano la storia.
La proiezione avrà inizio alle ore 20:30 presso il Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci 2, Pisa).
Studenti e studentesse iscritti ai Corsi di studio del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere potranno fare gratuitamente la tessera associativa e pagheranno un biglietto ridotto di 5 euro.
Il prezzo di ingresso al pubblico è di 6 euro (intero).
Per ulteriori informazioni su costi e orari, si rimanda al sito del Cinema Arsenale.
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