Incontro con Antonio Campati per il Seminario Pisano di Filosofia Politica
Nel programma del Seminario Pisano di Filosofia Politica “Discussioni appassionate” (quarto ciclo, 2023), venerdì 16 giugno 2023 alle 17:00 presso la GIARA – Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium (Piazza San Paolo all’Orto 20), si terrà l’incontro con Antonio Campati dedicato al volume “La distanza democratica. Corpi intermedi e rappresentanza politica” (Vita e Pensiero 2022).
Introduce l’incontro Antonio Masala (Università di Pisa).
L’incontro si terrà in presenza con la possibilità di collegarsi a distanza via Teams.
Antonio Campati è docente di Filosofia politica all’Università Cattolica di Milano.
Il Seminario Pisano di Filosofia Politica si costituisce nel gennaio del 2020, su iniziativa del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa e dell’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna. Il suo intento è quello di essere un luogo permanente di incontro e discussione sui principali temi della Filosofia Politica, intesa nelle sue diverse declinazioni. Nei cicli di seminari, di cadenza annuale, filosofe e filosofi politici italiani e stranieri vengono invitati a presentare e discutere criticamente le proprie ricerche. Il seminario si propone anche di cercare un dialogo costante con le discipline affini, e di coinvolgere nelle proprie attività giovani studiose e studiosi.
Nel costante dibattito sulle trasformazioni della democrazia, riemerge spesso la tentazione di dare forma a un nuovo modello di organizzazione del potere che faccia a meno delle mediazioni, così da consentire a ogni cittadino di essere direttamente in contatto con il decisore politico. Questo libro cerca di discutere problematicamente tale ipotesi, sottolineando come la distanza tra rappresentanti e rappresentati sia un elemento indispensabile per il funzionamento della democrazia. L’obiettivo principale è infatti quello di riportare l’attenzione della teoria politica sull’area intermedia tra chi governa e chi è governato, a partire da una ricostruzione del tortuoso percorso di sviluppo e di legittimazione dei corpi intermedi e dalla discussione delle principali teorie della mediazione (e della disintermediazione). Uno spazio particolare verrà riservato alla «democrazia immediata»: un’espressione usata in tempi recenti per indicare un modello politico fortemente influenzato dai processi di disintermediazione che, in verità, ha una lunga storia alle spalle, intrecciata con i processi di sviluppo della democrazia rappresentativa.
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