Leo Strauss e la seconda, “innaturale” caverna | Primo seminario del Corso di Filosofia Sociale

La caverna platonica è una figura classica del pensiero filosofico, rilanciata in epoche e contesti diversi da vari autori, spesso con l’intenzione di descrivere la situazione di partenza dell’essere umano che inizia la propria pratica filosofica mediante un movimento di torsione: la periagogè.

Leo Strauss, uno dei maggiori filosofi politici del ‘900, ha parlato di una seconda caverna, un pozzo scavato nel fondo della prima caverna, in cui saremmo finiti al termine di una lunga tradizione polemica che ha visto fronteggiarsi filosofia da una parte e teologia dall’altra. In questa condizione inedita, in cui le difficoltà della filosofia aumentano e si intensificano “artificialmente”, è necessario procedere adottando un nuovo metodo: non potendo contare, come i fortunati contemporanei di Socrate, su un’ignoranza ingenua, dobbiamo riguadagnare, attraverso uno specifico esercizio di lettura dei grandi classici, l’accesso alla prima “naturale” caverna per poter ricominciare, finalmente, a fare filosofia.

A questo tema viene dedicato un ciclo di lezioni tenute da Alberto Ghibellini (Università di Bologna) nel contesto del corso di Filosofia sociale del prof. Raimondo Cubeddu, dal titolo Leo Strauss e la seconda, “innaturale” caverna.

Coordinano e moderano Raimondo Cubeddu e Marco Menon.

Il primo seminario si svolgerà martedì 16 novembre 2021, alle ore 14:15, presso l’aula PAO A2 di Palazzo Carità (via Paoli, 9, secondo piano) e potrà essere seguito a distanza su piattaforma MS Teams.

Link Aula Teams

Codice Teams: agctb64

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Informazioni e contatti

marco.menon@cfs.unipi.it

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