Nell’ambito dei Seminari di cultura digitale, mercoledì 16 marzo 2022 alle 14:15 nell’Aula Fib PS4 del Polo Fibonacci (largo Bruno Pontecorvo, 3) e online su Microsoft Teams, Camilla Zucchi (Ph.D. candidate, Università di Salerno), terrà il seminario dal titolo “L’odonomastica femminile in Italia: problematiche storiche e strumenti digitali, tra iniziative per la riduzione del divario di genere, femminismo e politica”.
Il gender gap permea molti ambiti del nostro vivere quotidiano: non ne è esclusa l’odonomastica o toponomastica urbana. Il campo, da sempre connotato da una maggioranza di nomi di provenienza politica, vede protagoniste pochissime donne, perlopiù afferenti alla sfera religiosa. Spia di cambiamenti d’epoca, l’odonomastica è tornata di grande interesse nella cronaca recente per proposte di dediche a personaggi controversi o per la mancata rimozioni e/o sostituzione di alcune intitolazioni.
Attraverso l’utilizzo di strumenti digitali applicati su campioni di comuni individuati in base al criterio della popolazione, l’obiettivo primario era capire quali fossero i cento nomi più frequenti e il panorama che ne è derivato non lascia dubbi: il ruolo delle donne è marginale all’interno delle città italiane.
Per questo, nel 2012, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alla questione, è nata l’associazione Toponomastica Femminile, che, tramite dibattiti online e azioni sul territorio, mira a far presente alle amministrazioni quanto sia importante l’introduzione di intitolazioni a donne meritevoli, affinché possano rappresentare un modello per le generazioni future.
Così, parlando dei dati raccolti e delle iniziative in campo ad opera dell’associazione, si vuole, da una parte, fornire una visione d’insieme e, dall’altra, coinvolgere quanti e quante non danno particolare peso a questo ambito della nostra quotidianità.
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