Doppio titolo – Paris Dauphine
Gli iscritti al corso di laurea magistrale Scienze per la pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo che intendano conseguire il doppio titolo con l’Università Paris-Dauphine devono maturare 60 CFU presso l’Università di Pisa e 60 CFU presso l’Università di Paris-Dauphine.
Dopo aver maturato 60 CFU a Pisa, entro il mese di luglio del primo anno di studi, lo studente intenzionato al conseguimento del doppio titolo potrà partire per Parigi dove sarà tenuto a conseguire 51 CFU, tramite esami, entro il mese di aprile dell’anno successivo.
In seguito al superamento degli esami lo studente sarà poi tenuto ad effettuare uno stage di cinque mesi a Parigi, a cui seguirà la discussione di una tesi del peso di 9 CFU.
Discussa a Parigi entro il mese di dicembre del secondo anno, la suddetta tesi dovrà essere nuovamente discussa a Pisa entro il mese di febbraio dell’anno successivo.
Il rispetto della procedura e delle tempistiche consentirà il rilascio del doppio titolo.
La collaborazione tra le Università di Pisa e di Paris-Dauphine si realizza all’interno del progetto Erasmus + , nell’ambito del quale lo studente interessato potrà fare domanda di mobilità per il conseguimento del doppio titolo, orientativamente nei mesi di febbraio/marzo del primo anno di studi, indicando come prima sede quella di Paris-Dauphine.
Una commissione presieduta dal/la Referente Erasmus del Dipartimento valuterà:
- la conoscenza delle lingue inglese e francese (livello B2)
- il possesso di requisiti (almeno 24 CFU maturati entro la sessione di esame di febbraio del primo anno di studi).
Gli studenti selezionati riceveranno una comunicazione.
Gli studenti che non hanno superato la selezione potranno scegliere se partire per la seconda o la terza sede indicata al momento della domanda di mobilità oppure rinunciare.
Ulteriori informazioni sono consultabili alla seguente pagina: https://dauphine.psl.eu/formations/masters/affaires-internationales-et-developpement/m2-peace-studies
Docente di riferimento: Prof. Arturo Marzano (arturo.marzano@unipi.it).