AviArch. Avifauna in archaeoecological networks

Anno di inizio e fine
2023 - 2028
Stato
In corso
Tipologia
Progetti internazionaliArcheologia
Responsabili
Responsabile scientifico: Beatrice Demarchi (PA – Metodologie della Ricerca Archeologia – Università di Torino) Responsabile scientifico locale per Pisa: Gabriele Gattiglia (PA – Metodologia della Ricerca Archeologica)
Membri
Beatrice Demarchi (PA – Metodologie della Ricerca Archeologia – Università di Torino) Lisa Yeomans (Associate Professor – Zooarchaeology – University of Copenhagen) Camilla Mazzucato (External Lecturer - Network Science - University of Copenhagen) Daniel Edward Chamberlain (PO – Rcologioa – Università di Torino) Holly Wright (Researcher – Data Management - University of York) Josefin Stiller (Assistant Professor - Ecology and Evolution - University of Copenhagen)

Progetto Europeo

ERC- Consolidator Grant

Amiamo gli uccelli ma probabilmente non ci preoccupiamo abbastanza della nostra relazione con loro. In tutto il mondo, stiamo minacciando le loro funzioni cruciali negli ecosistemi, inclusi i benefici che gli uccelli hanno sul nostro benessere, e il pollame è diventato la nostra carne preferita. Tuttavia l’allevamento su scala industriale ha conseguenze sulla salute umana e degli uccelli. Probabilmente, questa mancanza di preoccupazione è dovuta alla nostra ignoranza sulle radici storiche profonde di queste relazioni. La nostra interazione con gli uccelli, per il loro piumaggio, uova, carne, canto o spirito, risale alla preistoria. Allo stesso tempo, l’avifauna ha risposto ai cambiamenti climatici e alle nostre modifiche del paesaggio. Ciò ha creato un intricato record archeologico, che rende praticamente impossibile comprendere le relazioni tra uomo e uccelli. Basandosi e andando oltre gli aspetti dell’archeologia biomolecolare, AviArch esplorerà, da un punto di vista degli uccelli, il passaggio all’agricoltura nel sud-ovest dell’Asia nel tardo Epipaleolitico/Neolitico e l’emergere della vita urbana e delle rotte commerciali nell’età del bronzo a Creta. AviArch svelerà la varietà di uccelli nei sistemi umani del passato utilizzando nuove tecniche per l’identificazione dell’avifauna, integrando la zooarcheologia, la paleoproteomica e l’Intelligenza Artificiale (IA). I siti sono stati scelti attentamente per mirare ai punti focali della biodiversità con un ricco record archeologico che interseca i cambiamenti socio-ecologici delle relazioni umani-uccelli. Combineremo tratti ecologici, morfologici e comportamentali per ogni uccello, per produrre l’esplorazione più raffinata delle relazioni esseri umani-avifauna mai tentata in archeologia. Utilizzando la network analysis e sostenuti dalla teoria multispecie, i modelli archeoecologici di AviArch scopriranno come i cambiamenti ambientali hanno influenzato le persone e come i cambiamenti antropogenici e climatici hanno influenzato gli uccelli. Trasformando i modi in cui vengono studiate le interazioni passate tra umani e uccelli, AviArch promette di migliorare l’adattabilità umana, le strategie di conservazione degli uccelli e farci preoccupare e meravigliare un po’ di più su queste splendide creature.

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