MAGOH. Managing Archaeological data for a sustainable GOvernance of the Heritage

Anno di inizio e fine
2020 - 2023
Stato
Concluso
Tipologia
Progetti Regione ToscanaArcheologia
Responsabili
Maria Letizia Gualandi (PO – Archeologia Classica – Università di Pisa)
Membri
Francesca Anichini (TA - Docente di Archeologia Contemporanea - Università di Pisa) Martina Cusanno (collaboratrice di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Francesco D’Antoni (collaboratrice di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Nevio Dubbini (Referente Miningful Studio) Gabriele Gattiglia (PA – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Chiara Giovannetti (collaboratrice di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Pierluigi Giroldini (Funzionario Referente SABAP-FI) Riccardo Montalbano (assegnista di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Giada Pirrone (collaboratrice di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Massimiliano Puntin (collaboratrice di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Claudia Rizzitelli (Funzionario Referente SABAP-PILI) Antonella Saponara (assegnista di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Sara Zanni (assegnista di ricerca – Metodologie della Ricerca Archeologica – Università di Pisa) Massimo Zallocco (Referente Inera srl)

Bando Cento assegni per la cultura Regione Toscana

Il progetto parte da una esigenza delle Soprintendenze ABAP di Pisa – Livorno e di Firenze, a cui, come a tutte le nuove soprintendenze uniche territoriali, viene quotidianamente richiesto di tutelare (elaborando pareri,concedendo o rifiutando nulla osta) e di valorizzare il patrimonio. Compito che risulta particolarmente gravoso in termini di tempo, soprattutto quando entra in gioco il patrimonio archeologico. La grande mole di dati archeologici prodotta in interventi di ricerca, preventivi o di emergenza nel corso del tempo, necessaria

a svolgere i propri compiti istituzionali, non è né mai stata digitalizzata in maniera esaustiva, né gestita con strumenti informatici, e attualmente giace all’interno di archivi cartacei difficilmente agibili. Il progetto vuole, quindi, realizzare una piattaforma integrata che permetta di gestire l’intero ciclo della documentazione archeologica relativa alla Provincia di Pisa e all’area urbana e Metropolitana di Firenze- dalla digitalizzazione e acquisizione sia dei dati pregressi sia dei dati nativi digitali, alla loro analisi e visualizzazione – per consentire

agli operatori delle due Soprintendenze una più efficace azione di tutela e valorizzazione. Uno strumento finalizzato ad agevolare il lavoro quotidiano dei funzionari di Soprintendenza (operatori della filiera culturale) senza la pretesa di modificare il loro consolidato modus operandi. Pertanto le scelte tecniche saranno frutto di un lavoro collaborativo e sinergico con i partners che si baserà sulla comprensione e ottimizzazione delle procedure eseguite dalla Soprintendenza.

Il progetto si avvarrà delle competenze del Lab MAPPA e delle PMI INERA e MININGFUL Studio per la creazione di una piattaforma web-based, che integri (i) un database di archiviazione e gestione dei dati archeologici sostenuto da tools di digitalizzazione semiautomatica dei documenti e di Named Entity Recognition; (ii) un sistema webGIS per l’acquisizione, la geolocalizzazione vettoriale e l’analisi spaziale dei ritrovamenti archeologici (destinato agli operatori della filiera culturale) e per la loro visualizzazione (data visualisation) e accessibilità (destinato a un pubblico vasto: amministratori, archeologi, cittadini); (iii) la preservazione a lungo termine dei dati archeologici e loro disseminazione come open data tramite il repository MOD gestito dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.

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