Nomina. Forenames in Late Medieval Italy: a new approach to social and political history

Anno di inizio e fine
2023 - 2025
Stato
In corso
Tipologia
Progetti nazionaliStoria
Responsabili
Responsabile nazionale: Andrea Gamberini (PO Storia medievale, Università di Milano Statale) Responsabile dell’Unità di Pisa: Alma Poloni (PA Storia medievale, Università di Pisa)
Membri
Massimo Della Misericordia (PO Storia medievale, Università di Milano Bicocca) Andrea Gamberini (PO Storia medievale, Università di Milano Statale) Federico Del Tredici (PA Storia medievale, Università di Roma Tor Vergata Marco Gentile (PA Storia medievale, Università di Parma) Alma Poloni (PA Storia medievale, Università di Pisa)

Quali legami tra vivi e morti potevano esprimere i nomi degli uomini e delle donne del Medioevo, di ricchi e poveri, abitanti delle città e delle campagne? Quali relazioni, ad esempio, instauravano con santi, familiari, vicini, o uomini di potere? O con le peculiarità locali e gli sviluppi nel tempo? Ancora: l’onomastica può essere considerata una fonte per lo studio delle identità sociali e delle istituzioni politiche medievali? Sono queste le domande da cui il progetto Nomina intende partire per affrontare in modo innovativo lo studio dei nomi personali (non dei cognomi) nell’Italia tardo-medievale, fornendo un contributo originale ad alcuni dei principali temi della storia sociale e politica. Finora lo studio dei nomi personali – che è sempre stato strettamente legato alla ricerca sulla nascita dei cognomi – è stato considerato principalmente un modo per esplorare i cambiamenti nelle strutture della parentela. Il progetto si propone di sondare le fonti onomastiche da un’angolazione diversa, evidenziando l’interazione tra i singoli nomi e altre forme di identità politica e sociale. Riteniamo che lo studio dei nomi personali, oltre a costituire un campo di indagine largamente inesplorato, possa aprire la strada ad un approccio radicalmente nuovo per molti temi cruciali negli studi sul Medioevo: ad esempio, il legame tra governanti e governati e il rapporto tra uomini e donne, come pure tra le istituzioni sociali e professionali.

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